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PILLOLE DI CONSAPEVOLEZZA

PAOLO CREPET "Ognuno ha i figli che si merita"
 
Non si può generalizzare ma è motivo di riflessione.
 
 
 
 
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COME PUGNALARE LE ALI DEI FIGLI 
(Lettera aperta ai genitori)
La nostra è una società algofobica che ha espulso dal proprio orizzonte la dimensione del dolore, della fatica e della caduta.
Anche l'educazione è algofobica.
Portiamo gli zaini dei figli, facciamo per loro i compiti e in alcuni casi bullizziamo gli insegnanti rei di essere troppo autorevoli.
È il complesso di Superman.
Scendiamo in campo e col nostro mantello rosso cerchiamo di proteggerli dalla spigolo duro della vita.
A monte c'è un grande fraintendimento.
Il gesto empatico del genitore è sedersi accanto al figlio: ascoltarlo, parlare con lui e fargli sentire che è nel suo sguardo.
Quando ci sostituiamo invece lo derubiamo della sacralità del sacrificio e della possibilità di mettere alla prova la tempra delle proprie ali.
Lo spirito si forgia solo nell'incontro con lo spigolo duro del reale.
Lo spirito si forgia nel dolore della fatica.
L'educazione algofobica, che espropria la dimensione della fatica, de-realizza la vita dei figli.
Pugnala le loro ali.
Pensa di proteggere, ma ferisce gravemente.
Ai figli date amore, ascolto, tempo, ma non togliete loro il sudore della fatica, la polvere della caduta e la responsabilità dell'errore.
Lo spirito si forgia nella sacralità del sacrificio.
 
 
( EDUCARE ESPLORATORI CORAGGIOSI, Stefano Rossi- DIDATTICA INCLUSIVA -https://www.facebook.com/groups/482259195223616/permalink/4495005907282238/  )