Gentili genitori, care famiglie Il CONSIGLIO D’ISTITUTO nella seduta del 1 FEBBRAIO 2018 ha assunto la delibera di chiedere a tutte le famiglie un contributo di euro 20 per il corrente anno scolastico,

È opportuno riflettere insieme a Voi 

sull’importanza del servizio della Scuola Pubblica in cui è sotteso il principio dell’obbligatorietà e gratuità dell’istruzione sancito espressamente dalla nostra costituzione all’art.34 . La scuola , conveniamo tutti, è un bene prezioso da sostenere tutelare e potenziare , la legge non determina limitazioni all’istituzione scolastica di rivolgersi direttamente alle famiglie per esporre loro difficoltà di gestione relative alle esigenze generali di arricchimento e ampliamento dell’offerta formativa, motivando cosi’ la richiesta di contributi volontari . Non dovrebbe essere necessario chiedere contributi alle famiglie ma oggi se per i nostri bambini , ragazzi, desideriamo mantenere un processo di continuo miglioramento, si ha bisogno di qualcosa di più di quello che si ha per la semplice sopravvivenza . Abbiamo risorse umane , un corpo docente preparato responsabile vero patrimonio culturale per la comunità di Frascati ma sono altresì necessarie adeguate risorse economiche per sostenere una didattica di qualità e di livello . Un grande sforzo è richiesto alla scuola , ma lo chiediamo anche a voi per investire sul futuro dei vostri figli. La previsione dei contributi volontari è un risorsa del bilancio atta a garantire approfondimento e ampliamento dell’offerta formativa. Anche se la scuola partecipa a PON non sempre si è riusciti ad avere l’opportunità di accedere ai fondi. Già nei tempi passati grazie al contributo delle famiglie abbiamo potuto richiedere il massimo nel progetto proposto dalla FONDAZIONE ROMA a cui la scuola doveva e poteva partecipare integrando con una quota in percentuale per il progetto;  non irrilevante è anche quanto effettuato tramite il contributo riguardante l’utilizzo nei plessi di Vermicino, Villa Sciarra Infanzia, Villa Muti per utilizzo fotocopiatrici . Si sottolinea la “volontarietà ” della richiesta ma se ci fosse l’accoglienza da parte di ciascuno si potrebbe riuscire con il contribuito a migliorare e/o costruire l’esistente. Le resistenze e obiezioni di poche voci isolate ma di cui si tiene conto per fugare qualsiasi dubbio e malcontento sono state : 1. “la scuola è pubblica “ 2. “ se fossi sicuro che tutti lo facciano …” 3. “voglio che il contributo sia solo ed esclusivamente per il plesso dove c’è mio figlio” 4. “se sapessi che fine fanno questi soldi”

  Il primo punto “la scuola è pubblica “ è un principio innegabile e di diritto, ma attualmente viste le risorse limitate si chiede sostegno, ove possibile, alle famiglie ;  Il secondo punto “ se fossi sicuro che tutti lo facciano … è confutabile in quanto è la prospettiva di colui che dice” lo faccio se lo fanno tutti” , ma ciascuno di noi si deve misurare con se stesso, con le sue possibilità economiche, con la voglia di credere nella possibilità di offrire qualcosa di buono per il proprio figlio, con la possibilità di esserci nel momento in cui le cose cambiano ;  Il terzo punto “voglio che il contributo sia solo ed esclusivamente per il plesso dove c’è mio figlio” è legittimo ma di poca rilevanza per i plessi piccoli e non si potrebbero mai raggiungere obiettivi comuni di una certa consistenza, comunque è una proposta “fattibile”;  Il quarto punto “se sapessi che fine fanno questi soldi” sarà nostra premura nell’ottica della trasparenza di pubblicizzare al massimo , anche tramite sito scolastico sia il totale del contributo incassato , sia il suo utilizzo nello specifico.

Il contributo servirà a perseguire l’obiettivo di dare ai propri figli un servizio scolastico di qualità ed evitare gestioni fuori bilancio. Pertanto la ricevuta dell’avvenuto versamento su iban IT 13K0569639100000003644X27 BANCA POPOLARE SONDRIO dovrà essere consegnata presso gli uffici di SEGRETERIA SETTORE ALUNNI e dovrà essere effettuato entro il 28 febbraio 2019 in modo da poter consentire alla scuola di quantificare realmente la previsione di spesa da mettere in atto.

Dove sussistano le condizioni e la volontà di coordinamento tra i genitori (opzione consigliata), è possibile la raccolta unitaria da parte di un genitore rappresentante con l’effettuazione di un versamento cumulativo di tutta la classe, utilizzando un unico versamento. Nella causale andrà riportato: - In caso di versamento individuale: contributo volontario , nome e cognome alunno, grado di scuola, plesso, classe e sezione; - In caso di versamento cumulativo per classe: contributo volontario, grado di scuola, plesso, classe e sezione, numero alunni paganti ed eventuale integrazione con lettera dei nominativi delle famiglie paganti.

IN SINTESI In fase di iscrizione direttamente all’ufficio alunni.

In prosecuzione di frequenza o direttamente ufficio alunni o consegnandolo all’insegnante o inviandolo per email

Si riporta di seguito la procedura relativa alla gestione del contributo volontario con la specifica delle funzioni dei soggetti coinvolti: - Il Dirigente Scolastico invia comunicazione scritta ( consegnata agli alunni tramite i docenti) a tutti i genitori degli alunni frequentanti, relativo al contributo volontario e alle modalità di versamento per l’anno in corso; - Il Dirigente invia comunicazione scritta ai docenti relativa al contributo e alle modalità di raccolta delle ricevute di versamento; - I responsabili di plesso raccolgono le ricevute di versamento effettuate dai genitori e consegnate agli insegnanti di classe; - I responsabili di plesso consegnano al Collaboratore Vicario le ricevute dei versamenti effettuati nelle varie classi. Il Coll. Vicario consegna tutte le ricevute, distinte per classi al Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi. - Il Dsga effettua il calcolo dell’ammontare complessivo del contributo versato dai genitori per l’a.s. in corso ed assume gli impegni di spesa solo a seguito dell’entrata accertata del contributo (vista la natura volontaristica e non prevedibile del contributo stesso), ovvero: l’impegno di spesa potrà essere effettuato solo se in cassa saranno presenti gli importi. TUTTO SARÀ FATTO PROPORZIONALMENTE A QUANTO SARÀ DISPONIBILE . Non è possibile mettere priorità in quanto essendo contributo volontario non si ha idea quanto sarà effettivamente disponibile pertanto data la rilevazione da parte del gruppo PNSD delibera del PTOF da parte del collegio e approvato dal consiglio di Istituto, di seguito si riporta cio che serve alla scuola :

 sostituzione di tutti i PC obsoleti, attualmente presenti nelle aule, a favore di tablet  - a titolo esemplificativo si riportano un esempio previsione di spesa 60 tablet da 10” rugged, € 16104 euro; 6 carrelli portatablet € 6000 ; Montaggio e configurazione € 500 Totale circa : € 22604  Attrezzare tramite noleggio di macchinari, impianti e strutture : aule plessi attrezzate per attività di informatica/linguistica organizzate  collegamenti centralizzato parabola per rai educational per tutti i plessi  noleggio Fotocopiatrici senza carta solo per sostituzione toner per attività scolastica in previsione anche di possibili pubblicazioni giornali ecc (non possibile previsione di spesa perché legati a bandi di gara ma fino ad oggi la spesa è stata 1371 euro di spesa che ad aprile potrà subire variazioni )  Implementazione lavagne multimediali / o nuovi sistemi analoghi  Implementazione Materiale: per attività musicale; attività motoria; attività logico matematica; logico linguistica  Kit scolastico per ciascuna classe - questo anno viene destinato per ogni sezione di infanzia  100 euro , per ogni classe di  primaria 60 euro .

Eventuali ipotesi e suggerimenti da parte dei genitori possono essere fatte pervenire a questo indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. con oggetto “C.V. si potrebbe pensare a….”

(1) Legge Bersani 40/07 definisce il contributo «un’erogazione liberale a favore degli istituti scolastici », finalizzata «all’innovazione tecnologica, all’edilizia scolastica, all’ampliamento dell’offerta formativa». Il contributo può essere detratto dalla dichiarazione dei redditi nella misura del 19%, purché venga versato a mezzo bonifico bancario o bollettino postale.

GRAZIE FIN D’ORA PER IL VOSTRO SOSTEGNO È GRADITA L’OCCASIONE PER PORGERE DISTINTI SALUTI

IL  DIRIGENTE PAOLA FELICETTI